Thinking shattered Nicola > 新しい翼をもった僕!: Japan Underground

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Friday, April 27, 2007

Japan Underground

Se come me siete affascinati dalla cultura Giapponese, ma la vedete ancora così diametralmente opposta alla nostra; se come me siete in Giappone ed entrate in una enorme libreria di notte e vi accorgete con sorpresa di essere entrati in un tempio della pornografia dove girano liberamente adulti, ragazzi, uomini e donne che scelgono oggetti di ogni tipo o DVD come se comprassero caramelle...e vi chiedete il perchè; se non capite proprio perchè ai Giapponesi piaccia legarsi, o ferirsi, o travestirsi...beh questo libro può darvi un aiuto. Gabriele Rossetti collabora con la cattedra di archeologia, storia dell'arte e filosofia dell'asia orientale dell'università di Genova, è un ottimo conoscitore del Giappone e ha portato avanti uno studio interessantissimo i cui risultati sono riportati in questo libro. Per capire qualcosa del simbolismo erotico giapponese e della sessualità in genere dei giapponesi bisogna per forza cercare nelle radici di questa cultura, che si è sviluppata con dinamiche completamente diverse dalle nostre, soprattutto religiose. Il sesso è una parte integrante della cultura giapponese, si pensi alle feste dove vengono portati in processione enormi falli, e dove non è raro vedere bambini con lecca-lecca dalla egual forma; si pensi alle forme d'arte erotiche e non studiate dalle Geishe, fino alla immensa e multisfaccettata editoria contemporanea, dal cinema ai manga, dai cartoni animati alla fotografia, arti dalle precise codificazioni e dalle mille forme. Tematiche sociali di importantissimo respiro morale come l'enjo kousai, i vari tipi di case di piacere, gli hostess club, i soap land, i love hotel, fino a vere e proprie pratiche codificate come lo Shibari, cioè l'antichissima arte di legare il partner. Un saggio completo che arriva finalmente a spiegare risolutivamente le dinamiche del tatemae e honne, cioè il contegno e decoro nei confornti del pubblico e della società, e la propria privata indole, relazionate alla normalissima attitudine dei giapponesi a comportamenti che in Europa e in generale in società a stampo cristiano sarebbero deplorevoli. Si analizza inoltre il culto del Kawaii (carino...in senso Giapponese). Cito dalla prefazione:
La cultura erotica Giapponese è un mondo di immaginazione, dove non esiste il senso del peccato. Il sesso trasuda l'odore del corpo, un profumo che ricorda la possibilità di sentirsi puri anche se violati da qualcosa di sporco, sensazioni corporali ma anche organolettiche. La fantasia Giapponese scuote tutti i sensi fino al culmine, fino al raggiungimento dell'orgasmo mentale e fisico, dando sempre più importanza al gioco psicologico in cui trovano espressione il feticismo e le parafilie. In un Giappone dove ogni gesto è codificato ed elevato ad arte, anche il sesso estremo si compie secondo determinate regole di comportamento e princìpi estetici. Nella società dei consumi, il corpo, l'oggetto del desiderio, è messo in vendita e plasmato secondo le richieste, i gusti e le sensibilità del consumatore. Il corpo si traveste, si modifica chirurgicamente o con l'ausilio di metalli e inchiostri. Così, la sessualità prende in prestito le iconografie della cultura popolare: quella spensierata dei manga o quella cupa del gotico, mischiandosi ad infantilismi e preversioni, a morte ed eroismo.
Gabriele Rossetti, Japan Underground, 2006 Castelvecchi editore, Roma

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4 Comments:

  • At 10:45, Anonymous Anonymous said…

    questo libro non mi ha mai convinto, quindi non lho mai acquistato, ma non so spiegare il perchè

     
  • At 12:04, Blogger nicolacassa said…

    Forse perchè in questo libro un occidentale vuole dirti come vanno le cose in Giappone. Penso anche io che questo libro possa essere solo un aiuto per cercare di capire: un Giapponese potrebbe essere una fonte autorevole, ma forse data la loro riservatezza e il loro considerarsi "normali" ritengo sia impossibile cavarne piede.

     
  • At 11:07, Blogger Weltall said…

    Troppo difficile sviscerare ogni singolo apetto della cultura giapponese e cercare di comprenderlo appieno!
    Apprezziamo lo sforzo di chi si cimente anche in opere come questa

     
  • At 11:37, Anonymous Anonymous said…

    Mi sa che vado a comprarlo :) mi è piaciuta la tua recensione

     

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