Il progetto Freedom
Cominciamo dal principio: L'anno scorso ho deciso di acquistare su eBay un cofanetto semi-lusso del film giapponese 世界の中心で、愛をさけぶ(Gridare Amore Dal Centro Del Mondo). Ho trovato un venditore che faceva comunque prezzi esorbitanti, ma che sembrava onesto. Il cofanetto è arrivato, perfetto e veloce. Ho ringraziato il venditore che mi aveva scritto una ricevuta in giapponese, pensando fosse giapponese e compiacendomi della sua giapponesità. E' iniziato uno scambio di email, nelle quali ho scoperto che in verità è un ragazzo di Singapore che si chiama Yonghow Vong, classe 1979. Già intraprendente venditore eBay con un negozio chiamato Anime Artobooks strapieno di roba interessante, aveva più di una connessione con il film di Isao Yukisada precedentemente citato: infatti frequentava la stessa scuola di cinema frequentata dal regista a Tokyo, la 東放学園映画専門学校(Toho Gakuen Film Tecniques Training College), situata a Shinjuku, fondata dalla TBS (Tokyo Broadcasting System) e guarda caso gestita dalla Toho nella quale scuderia figura la macchina da soldi Masami Nagasawa, protagonista del suddetto film. Yonghow ha imparato il Giapponese in una scuola a Tokyo, ha preso il diploma alla scuola di cinema girando un lungometraggio (potete leggere tutto nel suo sito e nel suo blog...), e ha trovato un impiego come artista CG in un progetto chiamato Freedom Project. Si tratta di una オリジナル・ビデオ・アニメーション(Orijinaru Bideo Animēshon - Original Video Animation), per gli amici OVA, cioè un prodotto che non passa per i cinema ma arriva direttamente con l'home video.
N: How did you decide to move to Tokyo?
Y: I have always loved japanese animation and films, so I applied for a scholarship to sudy in Japan. In 2004 I was awarded a film scholarship to study in Tokyo, Japan.
N: Was it difficult to enter to the Toho school?
Y: You need to have at least a level 2 JLPT grade in japanese, and have to take a written test as well as an interview. The teachers were helpful so I would say it's not that difficult.
N: What's your feeling with the Japanese language?
Y: I love it ! Personally Japanese is very pleasant to listen to, especially from native speakers who have great pronounciation. Its not an easy language to learn though, in my opinion.
N: You're a CG artist: How did you learn it?
Y: I majored in animation during my tertiary days in Singapore, so I picked up CG animation when I was in school.
N: Have you been to be examined to be choosen by Freedom Project?
Y: Yes I had an interview with the director, CG director as well as producer after I was shortlisted.
N: What is the exact Katsuhiro Otomo's credit in Freedom Project?
Y: Mr Otomo Katsuhiro is the character and mecha ( machines ) designer.
N: Is Freedom Project a movie format amimation? (I mean like a common movie or not?)
Y: Freedom is an OVA ( original video animation ) series, meaning it is released directly to dvd and not shown in the cinema.
N: What do you think about the noodles trademark sponsor? Is it good or bad for a movie creator to HAVE TO put a noodles cup inside his work?
Y: Not at all ! Nissin Cup Noodles is very popular in Japan so having it in the film is actually quite cool ! When people think of Cup Noodles, they think of Freedom too.
N: Do you think this heavy sponsor will lower the movie quality and its success?
Y: Nope, I do not think so. Just like the answer for question 8 above, people who eat Cup noodles associate it with Freedom, which adds to its popularity.
N: Is this such a Commercial operation? Or not?
Y: Freedom is made by Sunrise animation studios together with Nissin, so I guess yes, its a commercial project.
N: About your work on Freedom Project: is this a life job or just a project limited job?
Y: I am now attached on a contract basis until the completion of the entire Freedom series, so its not a permanent position.
Mi pongo dunque degli interrogativi: guardando i due siti Giapponese e occidentale del film, si nota subito una cosa: in quello occidentale QUALSIASI riferimento alla Nissin e ai suoi tagliolini istantanei è stato totalmente eliminato, segno che per il mercato occidentale questa cosa non va, mentre in quello giapponese sembra quasi che i DVD si debbano immergere in acqua calda prima di essere inseriti nel lettore. Che significato ha questo progetto dal punto di vista etico-artistico? Fino a che punto si può spingere il mecenatismo pubblicitario senza diventare buffonata? Al futuro l'ardua sentenza...
3 Comments:
At 09:36, Weltall said…
Credo che la bontà di un prodotto non si misuri in base alle sue sponsorizzazioni. Così come non è possibile misurarla in base al fatto che sia "commerciale" (definizione abbastanza vaga) o meno. Se una ditta di tagliolini istantanei sponsorizza (e quindi mette i fondi, i "dindini" o come cavolo vogliamo chiamarli)un progetto come questo, ben venga! Se la ditta vuola che il suo prodotto compaia in alcune scene, io ci metterei la firma. Anche perchè qui si tratta di un OAV il cui character e mecha design è affidato al MAESTRO Otomo(uno che ha fatto solo due film in 20 anni...due capolavori!!!)quindi proprio dal punto di vista etico-artistico non credo ci sia da preoccuparsi. Perciò meglio avere le spalle coperte e non ritrovarsi come il povero Hideaki Anno che per completare il suo Evangelion ha dovuto fare i salti mortali. Queste sponsorizzazioni poi sono all' ordine del giorno oramai, sia al cinema che in tv. 24 ne è un esempio lampante: i loghi Toyota, Ford, Motorola compaiono in maniera molto spudorata, ma questo ne pregiudica la qualità? Io non credo proprio ^____*
At 11:50, nicolacassa said…
Il DVD inglese esce il 26 Giugno, saranno 6 DVD. Grande cugino grazie per il commento!
At 13:39, Anonymous said…
questo perbenismo tutto occidentale contro le sposorizzazioni a me fa ridere...se uno sponsor fa produrre "arte" di buon livello ben vengano le citazioni...poi come se da noi non si facesse...però di nascosto...
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