Thinking shattered Nicola > 新しい翼をもった僕!: January 2007

shattered Nicola > 新しい翼をもった僕!

イタリア人 > 男性> 三十歳 > 日本語の学生 > 空港のセキュリティーの仕事 > 飛行機の操縦士 > 空想家 > 日本映画の大ファン > その他 Italiano >Maschio >Bianco >30 anni >studente di giapponese >addetto alla sicurezza aeroportuale >pilota di aerei >sognatore >appassionato di cinema giapponese >continuerei ma non c'è spazio >sono alla continua ricerca di qualcosa che non trovo<

Wednesday, January 31, 2007

Acquisti IN-CRE-DI-BI-LI a Toyama parte seconda

Ed ecco l'oggetto in questione: MEGA-ULTRA-SUPER cofanetto deluxe zebraman, fotografato assieme al cellulare per paragonare le dimensioni.

Ma andiamo ad aprire il cofanetto: prima si toglie la sovracoperta pubblicitaria con sul retro i dati tecnici del dvd.

Poi si toglie il coperchio per scoprire gli incredibili oggetti che cela al suo interno...

Che sono: DVD del film, DVD dei contenuti speciali più scatola di cose incredibili...

Ed ecco i contenuti: Sticker di Zebraman, figurina di Zebraman, due libretti di Zebraman, penna di Zebraman, spezzone di 35mm di Zebraman, CD con non so che cosa di Zebraman, badge pin di Zebraman, calendario 2010, altro libretto e per ultimo quello che sembra un giornale quotidiano breaking news di Zebraman! Costo dell'operazione: 5000 yen (31,78 euro).

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sera del 31 gennaio: Toyama; Kusajima; Nagareha

Oggi è stato il giorno della fantomatica visita alla scuola giapponese! Kusajima-shougakkou. La preside, amica della mamma di Noriko, Watanabe sensei come la chiamano qui, ci ha accolto nel suo enorme ufficio con divanetti alla Lily Shou Shou ed è arrivata una schiavetta che si inchinava ogni volta che entrava che ci ha portato il the. Poi abbiamo visitato tutte le aule della scuola, chimica, musica, taglio e cucito, artistica: qui hanno attrezzature che noi ci sognamo in Italia, e poi la palestra, ho messo la foto proprio della palestra perchè ricorda proprio Slam Dunk, con vetrate, un pò Sekai No Chushin con quella porta bianca scorrevole in fondo! Poi c'era il classico palco dall'altra parte etc! LA preside mi ha regalato due poster bellissimi di Toyama e delle montagne! Grazie mille a lei e alla signora Watanabe per l'intercessione!

Dopo abbiamo incontrato Machiko con la sua fantomatica Nissan Cube celestina come quella di Touch. Siamo andati in ristorante a mangiare, poi via verso le montagne!

Il posto si chiama Nagareha, alpi Giapponesi centrali, 1400 metri, c'era poca gente e poca neve, ma il giusto per fare qualche discesa con lo slittino!

Allora via giù per il pendio, Machiko ha battuto tutti finendo alla fine di questa discesa sulla strada asfaltata strisciando ancora con lo slittino, era l'unica che col rollio riusciva a controllare la traiettoria: io e Sato abbiamo sperimentato quanto sia controproducente frenare coi piedi, perchè ci si inondava di neve fino alle mutande! Noriko faceva degli incredibili testacoda, anzi andava moglio all'indietro che in avanti!

Dopo le incredibili discese eccoci a riscaldarci il culo in una stufa, io stravolto cerco di rifocillarmi con una ciotola di riso dove non c'era riso, e le bacchette erano sigillate...

La serata si è conclusa col mio primo piatto di Ramen, finalmente! Domani a Kanazawa, a presto!

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Tuesday, January 30, 2007

Acquisti IN-CRE-DI-BI-LI a Toyama

Mi aggiravo per i viali di Toyama quando ho visto il negozio citato in precedenza nell'altro post: tra tutte le cose incredibili che ho visto ce n'era una che non mi potevo perdere: Libro più venduto della storia in Giappone: Sekai No Chushin De Ai Wo Sakebu, originale, pagato 105 yen!

Super-Mega-Ultra cofanetto Sekai No Chushin De Ai Wo Sakebu, fotografato con mano mia per dimostrare le dimensioni: rifinito in stoffa all'esterno, e apertura al libro.

Contenuto del cofanetto: secondo cofanetto con 3 dvd; quadretto con cornice in legno con foto clou del film; audiocassetta simil-vergine con etichetta scritta a mano come fosse stata scritta da Aki in persona, con anno ('86) e numero di audio-messaggio; librone di 50 pagine con bellissime foto del film; libretto con dati sugli attori del film, spezzone di pellicola originale del film. Costo totale dell'operazione: 6700 yen, la metà del prezzo comune. Ora devo pensare a dove metterlo per tornare in Italia!

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sera del 30 gennaio: Toyama

Risveglio burrascoso, dovevano venirmi a prendere alle 12 ma non mi sono svegliato, allora ho fatto tutto di fretta per essere pronto in tempo, ma ho fatto in tempo a fare una foto dalla finestra del mio albergo, ed ecco la vista dal nono piano, giornata fantastica, più caldo che a Tokyo!

Siamo andati al ristorante di Soba della famiglia di Kaho-chan, ci ha accolto la mamma che è stata gentilissima, mi ha regalato pure una bottiglia di sakè! Il ristorante è tipico, coi tatami etc, molto pittoresco. Poi la signora ci ha fatto vedere la cucina dove fabbricano loro stessi la soba, e il coltello enorme personalizzato che usano, con incisi i kanji della famiglia!

Con noi è venuta Ayano, l'amica di Nori-chan, con la figlioletta An-chan, che è qui ritratta in una bellissima foto! Che amore!

Ci siamo poi recati in una collina panoramica dove si vedeva Toyama e le montagne col monte Tateyama che domina il paesaggio! Bello?

In uno dei tantissimi fiumi della città ho visto questo argine che mi ha ispirato molto visto che in film e cartoni giapponesi si vedono scorci del genere, mi sono fatto fotografare e per caso passava un ragazzino in divisa scolastica con la bicicletta! Japanese style!

Se andate a Toyama ANDATE in questo negozio, milioni di manga usati (dalla vetrina si vede un filare di manga), poi libri, dvd, cd, videogiochi, persino PS3 usate (tutto nuovissimo), e ho fatto acquisti incredibili per i quali dovete vedere il post successivo!

Poi siamo andati a rompere le palle a Machiko, l'altra amica di Noriko, che stava lavorando nel negozio di gioielli dove fa la commessa, e tornando ho visto QUESTA in una vetrina: una Honda NSX Type S, vera, non su Gran Turismo! Cose incredibili!

Come bella conclusione dela giornata siamo stati di nuovo a casa Watanabe per una cena a base di Sashimi qui ritratto in tutto il suo splendore (davide non sbavare...). Domani si va a visitare la scuola elementare, poi si sta tutto il giorno con Machiko e forse si va in montagna a vedere la neve! A presto!

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Monday, January 29, 2007

sera del 29 gennaio: Tokyo; Toyama

Svegliato in ritardo a causa di un letto troppo comodo ho lasciato il Park Hyatt senza un vero e proprio addio, ma con un fiducioso arrivederci. L'airport Limousine (un normalissimo autobus di linea a dispetto del nome) partiva alle 11:50 per Haneda, io mi sono preparato, ho fatto la doccia con getti incredibili da ogni dove in box trasparente con panorama, mi sono asciugato con calma in super accapatoio pesante tre quintali ma morbidissimo ed erano già le 11:30, ho raccattato armi e bagagli e mi sono fiondato al piano 41 per il check out. All'uscita dell'ascensore il facchino mi si è fiondato addosso per prendere la valigia, mi ha accompagnato al banco check-out dove ho pagato il bus (1200 yen) con carta di credito, poi lo stesso facchino ha avvisato il bus di aspettare, mi ha accompagnato all'uscita dove un elegantissimo portiere mi ha dato il mio biglietto per il bus, e un'etichetta che ha attaccato alla borsa, per riconoscerla dalle altre nella stiva del pullman. Con grandi inchini mi hanno salutato caricando loro stessi la mia pesantissima valigia sul bus, e mi hanno affidato all'autista che con un inchino ancora più grande mi ha fatto entrare a bordo. Abbiamo preso un'autostrada che attraversa Tokyo, completamente soprelevata, siamo arrivati in mezz'ora ad Haneda passando per il Raimbow Bridge, per Odaiba e lungo il tunnel sottomarino fino alla penisoletta artificiale dell'aeroporto, che è bellissimo, modernissimo, stupefacente. Unica nota stonata, una stucchevole musica classica a tutto volume diffusa in tutto il complesso. Abbiamo mangiato il Tonkatsu in uno dei ristoranti dell'aeroporto, e superati dei razionalissimi e veloci controlli di sicurezza (sono dei grandi i giapponesi, dovremo avere anche noi la loro organizzazione!) siamo entrati ai gate dove mi aspettavano due sorprese: un Boeing 747-400 senza winglets della ANA in colorazione pokemon (vedi foto) e l'aereo che dovevamo prendere, pensate che era un Boeing 767-300ER, qualsiasi addetto ai lavori si stupirebbe a sentire questo perchè in tutto il mondo tale aeromobile si utilizza per voli intercontinentali, qui invece per un volo di 45 minuti verso un aeroporto sovente chiuso per neve e con una pista relativamente piccola, a testimoniare la imponente densità di traffico dei voli locali giapponesi (Haneda è grande quasi quanto fiumicino e si utilizza solo per i voli nazionali giapponesi: ANA e JAL si spartiscono le tratte utilizzando dei rarissimi B747-400 in configurazione all economy senza winglets alle ali, poi 777 e 767 come il nostro, incredibile.

Decollati da Haneda in orario, ho sperimentato le procedure antirumore giapponesi, con una corsa di decollo cortissima, una salita alla massima pendenza e una spirale a salire per prendere quota, benissimo! In rotta si vedeva il monte Fuji (vedi foto). Atterrato a Toyama, c'era il sole e 9 gradi al suolo, la pista è pitturata di giallo per la neve incredibile, come in Norvegia! Ci è venuto a prendere il fratello "montagna" di Noriko, perchè è enorme, si chiama Katsuhiro. Visto poi Honda NSX in una concessionaria, cose incredibili. Arrivati poi in albergo, "Comfort Hotel Toyama", piano 9 stanza 902, collegamento internet tramite stazione LAN, forse più piccola di quella di Kamata ma più razionale, ma nulla in confronto al sogno del Park Hyatt! Vabbè! Alla fine siamo arrivati a casa Watanabe.

Ed eccola in tutto il suo splendore, una bella casetta tutta tradizionale con arredi incredibili, scale incredibili con fantasmi giapponesi compresi e giardinetto zen, con patio tipo The Taste Of Tea per crogiolarsi al caldo estivo.

Famiglia Watanabe, da sinistra l'intruso Satoshi, poi il fratello maggiore Katsuhiro "Yama" Watanabe, il padre gigante, la madre simpaticissima e Nori-chan! Ho mangiato veramente benissimo! Grazie mille!

Poi immancabile visita alla camera di Noriko con visione di album scolastici vecchi! Cose incredibili, vediamo se trovate Noriko in questa foto! Ho fotografato tutto! Domani sempre Toyama, si va a mangiare nel ristorante di Soba della famigia di Kahori, dove fanno la soba a mano! A presto!

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Sunday, January 28, 2007

Park Hyatt

Come promesso ecco un post straordinario da un posto straordinario. Sono nei panni di Bill Murray, con lo stesso Yukata, le stesse ciabattine nello stesso albergo in cui è stato girato il film Lost In Translation, in cima al complesso Park Tower di Shinjuku, Tokyo. La mia camera è all'angolo est del complesso, rivolta verso il monte Fuji, che se domani fa bello dovrebbe essere visibile. Alla fine ce l'ho fatta a venire qui, e anche questa è fatta. Nella foto sopra una foto istantanea del vestro fedele blogger che posta a manetta, sotto una schifosa imitazione della locandina del film, la mia camera è diversa come disposizione da quella del film, però almeno è più grande e ha più finestre, ben quattro su due lati, con tende automatiche comandabili dal letto, due televisori a schermo piatto di cui uno nel bagno, tante cose incredibili! A presto!


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28 gennaio: Hakone, Tokyo

Dopo una serata passata a mangiare cose incredibili e ad arrostirsi nell'acqua bollente delle sorgenti termali del monte Fuji, la mattina facciamo una colazione ancora più incredibile, con uova crude, salmone esiccato, zuppa di miso, sashimi di calamaro etc, ho mangiato quasi tutto, sto diventando fortissimo, tra un pò passo di livello! Si fa un giro ad Hakone, eccoci mentre attraversiamo un ponticello tipo La Città Incantata, che porta ad un quartierino storico! Figo!

Si parte da Hakone con un treno speciale che si chiama Romance Car, silenziosissimo che ci porta direttamente a Shinjuku, consumo il pranzo a bordo mangiando Yakitori. Arriviamo a Shinjuku, prendiamo un taxi che ci porta in un lampo al Park Hyatt, dove mi attende la Park View King Room numero 4512, siamo al 45° piano, la vista è magnifica e faccio una foto stile Scarlett Johannson anche se sono meno gradevole!

Mi godo il panorama dal tetto di Tokyo, faccio il bagno nella piscina, faccio milioni di foto, poi mangio indiano con Nori-chan, si va al New York bar, dove sono state girate molte scene del film e prendiamo due ginger, costo totale 5798 yen!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora scrivo l'ultimo post e mi aspetta la mia vasca panoramica piena di acqua calda! A presto! Domani si parte in aereo da Haneda per Toyama!

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27 gennaio: Tokyo; Odawara, Hakone

E' arrivato il momento di lasciare la mia piccolissima cameretta di Kamata per andare verso due notti di lusso sfrenato! Ciao Kamata, pachinko, tipi loschi, puttane etc!


Ci dirigiamo verso le terme, attraversando la costa sud della baia di Tokyo col treno arriviamo alla rdente cittadina di Odawara, dove scendiamo per vedere l'omonimo castello medioevale, e quale migliore occasione per vestirsi da samurai e scortare una fanciulla indifesa? Io e Tsurumi abbiamo preso a noleggio dei costumi, due vecchietti ce li hanno messi e abbiamo inscenato scene penose, meglio non descrivere! Comunque divertente!

Arrivati ad Hakone, eccoci nellatto della cena: tutto tradizionale, kimono, tatami, tavolini bassi con annesso dolore alle gambe per la posizione assurda, finestre di carta, arredamento japan-minimal e un mucchio di porcherie da mangiare: io mi sono arrangiato mangiando il sashimi che stranamente nessuno voleva; notate su quei fornelletti giace una conchiglia marina con un mostro dentro ancora vivo, che appena messo sul fuoco si contorceva: io mi sono guardato bene dal toccarlo! Comunque a parte lo schifo di alcune cose, era interessante.

Tornati alle nostre dimore, la nostra era una suite, ecco dei morbidissimi futon pronti ad accoglierci per la notte! Sono veramente comodi ho dormito alla grande, peccato che non traspirino, si suda come dei maiali lì sotto! Ho poi sperimentato il mio primo terremoto! Figata! Domani si torna a Tokyo per un piccolo affare che devo sbrigare a Shinjuku...

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Friday, January 26, 2007

Sera del 26 gennaio: Tsukiji; Shibuya; Shinjuku; Ebisu

Oggi ci abbiamo riprovato con Tsukiji, ed ecco la mia colazione, non mi ricordo come si chiama ma è una ciotola di riso con alghe e tonno a sashimi (BUONOOOO), wasabi e frittatina, con una zuppa strana dietro, buono!

Ecco uno scorcio del mercato del pesce più grande del mondo, c'era di tutto, molto interessante!

Puntatina a Shibuya da solo per esplorare, trovato Mandarake, forse il negozio più strabiliante che ho visto fino ad ora: si scende quattro piani sotto terra, è grande circa quanto un nostro Super Pan ma gli scaffali sono pieni di manga, e i manga sono piccoli, ce ne sono da terra a circa due metri di altezza, fitti fitti: secondo me sono milioni di volumi, bisogna vedere per crederci; poi c'era una vetrina per il retrogaming, l'unico posto al mondo dove puoi comprare un super famicom nuovo, o videogiochi a cristalli liquidi o roba più vecchia, con relativo scaffale di videogiochi vecchi usati. Poi action figures, giocattoli tematici, carte da gioco, dvd, una libreria di artbook con una fila solo di Yoshitaka Amano, e altre cose incredibili, se andate a Shibuya NON PERDETEVELO!

Non mi volevo perdere Shinjuku di notte, ed eccomi a scattare una foto uguale a quella del mio desktop, dal soprapassaggio. Era pieno di negozi, forse il quatriere più vario, con un formidabile Yodobashi Camera, negozi di videogiochi incredibili e altre amenità.

Di sera a Ebisu al ristorante con Keiko, l'amica di Noriko, abbiamo mangiato benissimo! Domani terme. A presto!

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Thursday, January 25, 2007

Sera del 25 gennaio: Ebisu, Shibuya, Tsudayama

Iniziata la giornata, si presenta il problema di fare colazione, allora ho risolto comprando i miei cioccolati giappoensi preferiti, i "Toppo", cioè dei bastoncini di biscotto pieni di cioccolato. Per bere mi sono arrangiato prendendo una bibita da uno dei milioni di distributori automatici che ci sono in ogni metro di strada, C.C. Lemon della Suntory, la marca pubblicizzata da Bill Murray in Lost In Translation, la viamina C di 70 limoni in un barattolo! Incredibile, forse una cazzata ma molto Giapponese!


Ci rechiamo a Ebisu, il quartiere preferito di Nori-chan, pieno di negozi incredibili a mia madre piacerebbe un casino, anzi piacerebbe a qualsiasi donna perchè è davvero tranquillo e pieno di cose interessanti da comprare!


Eccomi come uno scemo su un soprapassaggio pedonale ad osservare il traffico di Tokyo, pieno di macchine strane, ambulanze con un tipo che guida e uno affianco che prega gentilmente gli automobilisti di spostarsi con un altoparlante, ringraziando continuamente, oppure camion che quando mettono la freccia parlano dicendo di fare attenzione perchè stanno girando, poi moto incredibili tutto fotografato. Boh questa foto mi piace, grazie Nori-chan!


Shibuya, affuanco al Q-Front, il negozio Sakuraya (さくらや) dove ho comprato gli auricolari, Tsutaya è un pò indietro rispetto al mio punto di vista, sulla destra, bisogna salire allo starbucks, al piano di sopra si entra dentro Tsutaya.


Arrivati in taxi a Tsudayama, perchè c'è stato un incidente mortale sui binari di un treno, forse un suicidio, ecco uno dei più rinomati ristoranti di sushi di Tokyo, すし清 (sushisei), del maestro 諏訪 (Suwa), uno dei pochi cuochi di sushi di Tokyo diplomati nel taglio del pesce palla. Il Maestro Suwa San è amico del padre di Sato, ci ha accolto da soli nella sua piccola osteria, e ha preparato il milgior sushi che si possa mangiare a Tokyo, nello stile Edo (di Tokyo).


Tra i tanti piatti incredibili ecco il sashimi di pesce palla, incredibile, raro, buono, una fortuna avere avuto la possibilità di mangiarlo, senza pagarlo visto che il padre di Sato è stato così gentile di prendersi carico della cena, che dev'essere costata diverse decine di migliaia di Yen. Grazie mille.


Il Maestro Suwa San all'opera in una "frittatina" che piace tanto a Davide, la fa in una maniera incredibile, assurdo, tutto buonissimooooo! Sono pieno da scoppiare non ce la faccio più!!! Domani ci riproviamo con Tsukiji, poi Shinjuku fino a sera per vedere le luci, poi esco con Noriko, Kahori e un'altra amica di Noriko. A presto!

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Acquisti IN-CRE-DI-BI-LI a Shibuya

Oggi puntatina serale a Shibuya dove ho visitato da solo con Noriko dei negozi interessanti tra cui lo Tsutaya dentro il Q-Front dove ho trovato Dolls con sottotitoli in inglese per mio cugino, poi Sakuraya, subito dentro la stradina a sinistra del Q-Front, sul lato destro, dove ho preso delle bellissime cuffie Panasonic per l'I-Pod, con cavo arrotolabile all'interno delle stesse, e poi, udite-udite, MEGA DVD DI YAMA-YO, tematico sul gruppo formato dai personaggi del film The taste of tea (INCREDIBILE), notare foto non sto scherzando, pezzo unico, ce n'era solo uno l'ho trovato spulciando come un maiale dentro un mucchio! Ci sono cofanetti bellissimi Batoru Rowaiaru con scatola in cuoio, ma niente sottotitoli, peccato, Linda Linda Linda era in saldi da Tsutaya, peccato per i sottotitoli, è un cofanetto fantastico. Poi ho trovato cofanetto giapponese Be With You, con cose incredibili dentro, più grande del nostro, non ho osato guardare il prezzo! Sul fronte duran duran nessuna nuova, i dischi che ho trovato sono solo stupide edizioni occidentali, LP e 45 giri neanche a parlarne, non se ne trovano, speriamo di avere più fortuna a Shinjuku domani. Shibuya è più bella ogni volta che ci vado, ormai ho attraversato quell'incrocio diverse volte perchè è obbligatorio uscendo dalla stazione, esci da Hachiko, e devi attraversare per raggiungere i negozi. Se vuoi comprare qualcosa è il massimo, poi l'atmosfera è incredibile. Al Shibuya 109 hanno messo un cartellone nuovo di zecca di Windows Vista che ho provato in anteprima su uno dei computer esposti come si espone la frutta in uno degli innumerevoli negozi di Hi-Fi, è bellissimo a vedersi! A dopo per il post giornaliero.

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cose incredibili, dell`albergo

Ciaoboys sto scrivendo dalla hall dell`albergo, da computer giapponese con tastiera impossibile, oggi stiamo lavando la robacon Norichan su lavatrice che fa rumore come Nobody Knows, incredibile, poi asciugatura ultrarapida e andiamo a Shibuya a fare un giro per negozi! A presto Boys!


ciao ragazzi!!! ora stiamo aspettando che la roba asciughi!!! mentre anpettando io faccio inernet!
Davide!!! tu dovresti venire in Giappone. hehehe nori

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Wednesday, January 24, 2007

Sera del 24 gennaio: Tsukiji; Asakusa; Akihabara; Ginza; Ikegami






Oggi sveglia all'alba per andare a Tsukiji, purtroppo il mercato del pesce più grande del mondo era chiuso proprio il giorno che ci sono andato io, di mercoledì, vabbè. Siamo andati ad Asakusa dove ci sono plurimi templi, e dei tipi incredibili che tirano dei carretti dove io è Noriko siamo saliti (50 euro mezz'ora). Poi giro per i templi, negozi di souvenirs. Pranzo in un ristorante di Tonkatsu, una cotoletta di maiale impanata e fritta, incredibilmente buona! Poi per dessert siamo andati in uno dei migliori ristoranti di Soba di Tokyo, una betola dentro una casetta del periodo Edo coi tatami, le vecchiette (mama) che servivano, vecchietti che mangiavano e una soba fatta completamente a mano, con una salsa proveniente da una lavorazione di due settimane, dal gusto unico! Poi di nuovo Akihabara, che abbiamo raggiunto in Taxi (!!!!). Lì ho sperimentato come possa essere utile essere straniero a Tokyo, ci sono dei negozi come Laox, Ishimaru etc che vendono prodotti made in Japan ma per l'esportazione in Occidente, quindi con istruzioni e spine elettriche a norma, e applicano il tax free se esibisci il passaporto, io ho preso un AIPODDO NANO (I Pod Nano 4GB) e Metal Gear Solid Portable Ops americano, ho speso pochissimo!!! Poi siamo andati a Ginza, dove ho visto il più bel spettacolo di neon pubblicitari di Tokyo (aspetto di vedere Shinjuku). Vicino a Ginza c'è Shinbashi, dove ci sono dei bellissini grattaceli con gli ascensori trasparenti e velicissimi, siamo saliti si uno, dove al 46 piano c'era uno sky bar: bellissima vista con luci rosse tipo blade runner. Poi a scendere mi sono cagato a scoprire quanto veloce andasse quell'ascensore, abbiamo sceso 46 piani nello stesso tempo che ci mette l'ascensore di Via Giotto a farne 4, e bisognava compensare le orecchie per la pressione! Fantastico! Infine abbiamo raggiunto Kurihara Kun a Ikegami e abbiamo mangiato l'Okonomiaki, vabbè me abbiamo mangiato di tutti i tipi, mi sono riempito come un maiale e ho un'odore di cane morto addosso ma era buonissimo! Domani Shibuya e Shinjuku, giornata di relax a girare per negozi. A presto!
Un ringraziamento speciale a Satoshi, senza di lui non saprei come fare, grazie di cuore veramente, Tokyo è un casino!

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